La Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia, si costituisce il 23 marzo del 1999 con l’obiettivo di promuovere gli studi di Storia della Fisica e dell’Astronomia e di operare per il riconoscimento della loro specificità e rilevanza, non solo ai fini della ricerca, ma anche della didattica scolastica e universitaria. La Società riprende e sviluppa il patrimonio di idee e studi che diversi ricercatori italiani dedicano alla Storia della Fisica già negli anni Settanta e che, dal 1982, si articolano in forma più ampia e organica grazie alla costituzione, in ambito CNR, del Gruppo Nazionale di Coordinamento per la Storia della Fisica (GNSF).
La Società e il Gruppo CNR che la precorre si sono dedicati con grande impegno a ricerche, progetti e pubblicazioni volti a valorizzare il ruolo della Storia della Fisica e dell’Astronomia nell’insegnamento delle scienze e nella formazione dei docenti delle scuole. È stato anche dato un importante contributo alla professionalizzazione internazionale di questo campo di ricerca.
L’attività svolta si caratterizza anche per l’ininterrotta serie di congressi annuali svolti dal 1981 a oggi, come risulta dai circa trenta volumi di atti congressuali pubblicati e i quasi mille contributi che questi offrono nei più svariati campi della Storia della Fisica e dell’Astronomia. Le ricerche condotte dalle varie unità locali e dai singoli studiosi hanno anche trovato spazio in numerosi articoli e volumi pubblicati da editori italiani e stranieri.
Tra gli obiettivi perseguiti ci sono inoltre la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione pubblica dell’ingente patrimonio storico-scientifico che sopravvive nei Dipartimenti di Fisica, negli Osservatori Astronomici e in vari altri luoghi in cui queste discipline sono state coltivate nel nostro paese. Insieme agli strumenti scientifici, l’azione di recupero ha riguardato anche vari archivi storici e fondi librari. L’ampliamento delle conoscenze e la visibilità data al patrimonio hanno agevolato gli studi e messo diverse unità locali nelle condizioni di valorizzare e divulgare i contenuti anche attraverso mostre nazionali e internazionali.