Messaggio di fine anno del Presidente SISFA, 2022

Cara Socia, Caro Socio,

Cara Amica, Caro Amico,

l’anno appena trascorso ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo per la SISFA, nel segno di un Consiglio Direttivo più “giovane” e con una maggiore sensibilità femminile. Questi elementi fanno ben sperare in un rilancio al rialzo della nostra Società. E i primi risultati non si sono fatti attendere.

              Innanzitutto, l’organizzazione del nostro Congresso annuale a Perugia, ritornato pienamente in presenza, ha visto proliferare tante iniziative collaterali che hanno portato la SISFA ad essere ben conosciuta e apprezzata anche al di fuori dei propri usuali confini di interesse, sia in ambito locale che internazionale, come ben testimoniato dalla rete di nuovi rapporti instaurati. Lo stesso incoraggiante risultato è stato raggiunto anche nel nostro recente convegno – La scienza degli strumenti: riflessioni e studi – in onore del socio Paolo Brenni, organizzato a un anno dalla sua scomparsa in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze, e con il patrocinio della Società Italiana di Storia della Scienza. Anche il nuovo ciclo di seminari mensili, ricominciato lo scorso ottobre, è diventato un appuntamento tradizionale non solo per riunire i soci intorno a dati argomenti di interesse, ma anche per conoscere altre realtà affini alla nostra e per far conoscere le nostre attività a un sempre maggior numero di studiosi interessati.

            L’anno che si sta concludendo ha poi visto la SISFA in prima fila nel dibattito in corso sui cambiamenti a livello scolastico e universitario, riguardanti sia la formazione degli insegnanti che il nostro settore scientifico-disciplinare di riferimento. La Società ha espresso la propria opinione sul ruolo che la storia disciplinare deve avere nella formazione degli insegnanti in una lettera ai Ministri dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca, che è stata letta e consegnata personalmente ad una riunione del CUN a Roma lo scorso maggio. La stessa posizione è stata poi espressa alle Commissioni I e VII del Senato, su richiesta del Presidente Riccardo Nencini, in occasione della discussione della Riforma dell’istruzione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Alla fine dello scorso giugno, accompagnato dal Segretario Gargano e dal Consigliere Lalli, insieme con la socia Marisa Michelini ho discusso a Roma lo stesso tema personalmente con il Presidente Luigi Berlinguer della Commissione per la diffusione della cultura scientifica del Ministero dell’Istruzione. Purtroppo, però, pur prendendo in tale sede opportuni accordi per una fattiva collaborazione con i ministeri interessati, riguardo all’attuazione della Riforma sia per la formazione degli insegnanti che più in generale per quella del settore scientifico-disciplinare, la ben nota situazione politica, con l’avvicendarsi di un nuovo Governo, ha riportato la questione in una posizione di stallo.

                Tuttavia, sia la SISFA che tutti i membri nazionali del settore FIS-08, comprendente sia gli storici che i didattici della fisica, non sono rimasti in sterile attesa. Dopo un intenso lavoro preparatorio nei mesi estivi, a settembre ha visto finalmente la luce il CooFIS08 – il coordinamento nazionale dei membri del settore scientifico-disciplinare FIS-08 – con la SISFA (nella persona del suo Presidente e del Consigliere La Rana, oltre che di altri soci) in prima linea come socio fondatore. La posizione degli storici italiani è ora ben rappresentata anche in seno alla Giunta Esecutiva del CooFIS08, e proprio il sottoscritto ha recentemente contribuito attivamente alla formulazione delle nuove declaratorie concorsuali del nostro settore, come richiesto dal CUN. Insomma, sebbene i problemi atavici che affliggono la storia della fisica in Italia siano purtroppo sempre in primo piano, qualche piccolo segnale di speranza pur emerge, in risposta soprattutto alle azioni che la SISFA sta portando avanti da alcuni anni. La stessa re-istituzione di una cattedra di Storia della Fisica nel Dipartimento di Fisica napoletano, pur non ascrivibile certamente ad una conclamata inversione di tendenza rispetto alla estinzione di tali cattedre nei dipartimenti di fisica degli atenei italiani, che perdura da anni, può tuttavia rappresentare un buon punto di partenza per una vera ripresa della ricerca e della didattica istituzionalizzata della nostra disciplina.

                 Da questi segnali, che ispirano ottimismo in una generale situazione di degrado soprattutto culturale, vogliamo prendere le mosse per continuare a lavorare anche nel 2023 nelle direzioni già tracciate, e nella continua ricerca di nuove strade per una giusta affermazione degli storici della fisica nel contesto italiano. I risultati ricordati evidenziano che il ruolo che sta assumendo la SISFA non è e non può essere marginale, e il contributo attivo di tutti i soci si rivela sempre determinante. Lo spazio qui ristretto non mi permette, infatti, di ricordare i tanti che hanno contribuito – direttamente o indirettamente – a tali risultati, ma certamente non mi esime da un caloroso e sentito ringraziamento verso i nostri fondamentali soci, che ancora una volta hanno mostrato la forza e la ricchezza della nostra Società.

                 Infine, mi piace ricordare anche la realizzazione dell’accordo tra la SISFA e la SIF, siglato lo scorso anno grazie all’intervento del Consiglio Direttivo passato e messo in atto dal presente: qualche settimana fa è, infatti, stato consegnato all’editore il primo numero dei Quaderni di Storia della Fisica curato interamente dalla nostra Società. Il contributo italiano agli studi di meteorologia è stato il tema scelto per questo primo numero, che ha visto la partecipazione di ben rinomati studiosi a livello internazionale, che ancora una volta faranno conoscere le preziose potenzialità della SISFA. Non ultimo un “cameo” del tutto particolare: a chiusura del numero vi è una intervista al Premio Nobel Giorgio Parisi, effettuata a Roma lo scorso luglio. Il lavoro potrà essere apprezzato all’inizio dell’anno a venire (a seconda della tempistica editoriale SIF), ma già abbiamo iniziato a lavorare per il prossimo numero, che sarà chiuso entro la fine del 2023.

                 Il lavoro, quindi, non certamente viene meno alla SISFA, ma, grazie al contributo dei nostri soci, la Società sta crescendo in diverse direzioni, con risultati manifestamente apprezzabili nonostante le molte criticità che sono sempre sotto i nostri occhi. Per tutti questi motivi non mi stancherò mai di ringraziare l’asse portante della SISFA – i nostri soci –, e ugualmente senza esitazione mi permetto di chiedere di sostenere la Società con sempre maggior vigore, sia economicamente che con l’impegno del proprio lavoro. Quest’ultimo è assolutamente fondamentale, ma ugualmente imprescindibile è il sostegno economico per portare a compimento i vari progetti e iniziative: il rinnovo puntuale dell’iscrizione (magari come socio sostenitore!) è il modo comune per esprimere tale sostegno, ma si stanno rivelando sempre più importanti le donazioni straordinarie a favore della SISFA (anche anonime). Il nostro Premio di Laurea, che tanto incoraggia i giovani ricercatori, è ancora finanziato interamente da un nostro socio, ma questa e altre iniziative simili che avremmo in animo di proporre nel prossimo futuro richiedono altri gesti generosi, che ardisco proporre a quanti ne hanno i mezzi.

             A tutti i soci, e simpatizzanti, giungano ancora una volta, unitamente a quelli dell’intero Consiglio Direttivo, i miei personali ringraziamenti, che quest’anno vogliamo rendere più espliciti con una anteprima eccezionale. Al seguente link https://youtu.be/8OXt3xn2HXg potete trovare il video con l’intervista a Giorgio Parisi che comparirà prossimamente (opportunamente editata) sui Quaderni di Storia della Fisica (poiché l’intento principale non era quello di una ripresa filmata, la qualità del video non è eccezionale, ma credo che apprezzerete ugualmente il dono offerto…).

                 I miei più sentiti auguri per un felice anno nuovo pervengano a tutti voi, con quella serenità che sola può apportare beneficio in ogni ambito. Buon 2023 e, ancora una volta, viva la SISFA!

 

Salvatore Esposito

Presidente SISFA

Segnalaci una notizia o un evento

Se vuoi segnalarci una notizia o un evento, puoi compilare la form qui sotto. Grazie per la collaborazione!