Messaggio di fine anno del Presidente SISFA, 2025
30 Dicembre 2025
Cara Socia, Caro Socio,
Cara Amica, Caro Amico,
è con grande emozione che vi scrivo questa lettera alla fine del primo anno da Presidente della nostra Società. Emozione, perché considero infinitamente preziosa la fiducia che avete riposto in me e perché ritengo un grande onore ricoprire questo ruolo, che mi impegno a vivere prima di tutto come attività di servizio per i soci e per tutta la nostra Società.
Il 2025 è stato soprattutto un anno di assestamento, anche se è stato ricco di iniziative scientifiche e culturali che hanno rafforzato la nostra comunità. Dopo l’entrata in carica del nuovo Consiglio Direttivo, abbiamo lavorato per creare un gruppo coeso e armonioso, e sono felice di constatare che lo spirito accogliente e aperto che caratterizza la SISFA ha reso questo percorso naturale.
Molti sono i fronti su cui ci siamo mossi in questi mesi. Nel corso dell’estate sono stati pubblicati gli Atti del XLIV Congresso annuale, tenutosi a Firenze nel 2024, e desidero esprimere un doveroso ringraziamento ai curatori Mauro Gargano, Antonella Gasperini e Samuele Straulino. L’autunno ci ha visti impegnati con il Congresso di Genova, la cui colonna portante è stata la nostra Vice Presidente Ivana Gambaro, la quale si sta facendo ora carico anche della curatela degli Atti insieme a Luca Guzzardi ed Elisabetta Rossi. Anche questi Atti usciranno con la fedOA Press, la casa editrice dell’Università di Napoli Federico II con cui abbiamo instaurato un’ottima collaborazione.
Di grande rilievo è stato il workshop internazionale Towards a Quantum Culture: The Different Interpretations of Quantum Mechanics; desidero ringraziare Enrico Giannetto, Marco Giliberti e Luisa Lovisetti per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento, che ha visto la partecipazione di ospiti di valenza internazionale, come Arkady Plotnitsky, Helge Kragh, Carlo Rovelli, Jean-Marc Lévi-Leblond e Jürgen Renn. Data la ricchezza dei contributi presentati, e il grande stimolo intellettuale che questi hanno offerto ai partecipanti, la SISFA si impegnerà ora a pubblicarne gli Atti. Vorrei inoltre sottolineare la sinergia emersa in questa occasione con il Coordinamento Nazionale del Settore Scientifico Disciplinare CooFIS08 (il coordinamento che riunisce i docenti e ricercatori universitari di Didattica e Storia della Fisica), che ha aperto il suo IV convegno con un pomeriggio condiviso con il workshop, offrendo così un’importante occasione di confronto sui temi della meccanica quantistica e delle problematiche connesse al suo insegnamento.
Guardando al futuro, ci stiamo preparando per il congresso biennale della ‘European Society for the History of Science’, che nel 2026 sarà co-organizzato con la ‘History of Science Society’ a Edimburgo. Come SISFA abbiamo sottomesso due proposte: una elaborata dai nostri giovani, ormai affettuosamente denominati “SISFA-Young”, e l’altra in collaborazione con il Comitato Cassini, il Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario della nascita di Giovanni Domenico Cassini, per il quale abbiamo patrocinato il congresso di giugno a Bologna e con il quale abbiamo organizzato una sessione dedicata nel nostro congresso annuale a Genova. Entrambe le proposte sono ora al vaglio del Program Committee.
Il cuore dei nostri impegni per il 2026 sarà il XLVI Congresso Nazionale, che si terrà a Napoli dal 15 al 18 settembre: un appuntamento a cui l’intera comunità SISFA non potrà mancare. Tuttavia, già il 12 gennaio saremo idealmente presenti in Senato per la conferenza stampa “La Macchina di Majorana, una storia senza prove”, organizzata su iniziativa della Senatrice a vita Prof.ssa Elena Cattaneo. L’incontro nasce come necessaria risposta alle preoccupanti derive antiscientifiche a cui abbiamo purtroppo assistito pochi mesi fa e vedrà la partecipazione, come relatore invitato, del nostro consigliere e già Presidente Salvatore Esposito.
Tracciando un bilancio delle attività SISFA dell’anno che sta per concludersi, mi preme evidenziare quanto siano attive le Commissioni SISFA. In particolare ringrazio la Commissione II – Comunicazione che molto si sta impegnando nell’aggiornamento costante del sito web istituzionale e nel rilancio dei nostri social media Facebook e Instagram. Invito quindi tutti i nostri soci a connettersi con questi preziosi canali di informazione rapida. Inoltre, segnalo che la newsletter trimestrale Echos, che ci offre sempre spunti di riflessione interessanti, è stata rinnovata sia nella grafica, sia nel Comitato di Redazione, grazie alla preziosa new entry di Leonardo Gariboldi.
Desidero inoltre portare a conoscenza di tutta la nostra comunità il lavoro che sta compiendo la Commissione VI – Valorizzazione della strumentazione e del collezionismo scientifico. La Commissione ha infatti avviato un’importante ricognizione nazionale delle collezioni storico-scientifiche nelle scuole, con l’obiettivo di creare una mappa aggiornata e di coinvolgere le scuole nel workshop nazionale Scienza in Officina: Strumenti, Costruttori e Conservazione tra Ottocento e Presente che la SISFA, per tramite della Commissione, organizzerà a novembre 2026. Invito caldamente tutte le socie e i soci SISFA, nonché tutti gli amici e simpatizzanti, a diffondere questa iniziativa presso le scuole e i docenti, invitandoli a partecipare alla ricognizione tramite il seguente Google form: https://forms.gle/P4jnx4iHU2k9nTK88.
Un ringraziamento sincero va alla Commissione V – Seminari, che si sta impegnando per offrire un programma di Seminari di alta qualità e di alta formazione specialistica per i nostri soci e simpatizzanti, come hanno potuto constatare i partecipanti, e alla Commissione III – Didattica e Divulgazione, che per favorire il dialogo tra storia, didattica e divulgazione sta valutando l’avvio di specifiche iniziative per il prossimo anno. Last but not least, un doveroso e sentito ringraziamento va alla Commissione I – Affari economici, in particolare nelle persone di Lucio Fregonese, nostro insostituibile tesoriere, senza il quale la Società non sarebbe in grado di affrontare le numerose sfide burocratiche, e di Salvatore Magazù, per il suo prezioso sostegno (anche alle spese congressuali). Desidero estendere i miei ringraziamenti a tutte le persone che non ho citato per brevità, ma che hanno reso possibile quanto realizzato finora e che stanno progettando le attività per il 2026.
Questo 2025 ha visto anche il rinnovo di importanti convenzioni con Società a noi affini, che ci permetteranno di rinsaldare legami preziosi. A febbraio è stato siglato il protocollo d’intesa triennale con la Società Italiana di Storia della Scienza (SISS) e ad aprile quello con l’Associazione Italiana di Storia dell’Ingegneria (AISI); ricordiamo inoltre che alla fine del 2024 la SISFA aveva sottoscritto una convenzione anche con la Società Italiana di Storia delle Matematiche (SISM). Altri protocolli verranno rivisti e implementati il prossimo anno, in particolare quelli con la Società Astronomica Italiana (SAIt) e la Società Italiana di Archeoastronomia (SIA), che dal nuovo anno cambierà forma giuridica diventando “Società Italiana di Archeoastronomia e Astronomia Culturale ETS”.
Inoltre, nell’anno che si sta concludendo si è anche rinnovato il protocollo d’intesa con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’ente di ricerca che negli ultimi anni si è dimostrato particolarmente prezioso per il sostegno, non solo finanziario, dei nostri congressi annuali. Infine, è stato sottoscritto un nuovo protocollo con la SIF, che permetterà di instaurare una collaborazione strutturata e permanente, nel solco di una tradizione già consolidata negli anni precedenti. La sinergia messa in campo quest’anno per l’organizzazione della ricca sessione di ‘Didattica e storia della fisica’ durante il 111° Congresso Nazionale della SIF, che si è svolto a Palermo a settembre, ne è una testimonianza. Ed è motivo d’orgoglio sottolineare che, per il terzo anno consecutivo, il premio per la migliore comunicazione SIF di ‘Didattica e storia della fisica’ andrà a un giovane socio SISFA, Luca Campagnoni (nel 2023 era stato assegnato a Federico Di Giacomo e nel 2024 a Elisabetta Rossi). Ai Presidenti e ai soci di tutte queste società amiche giungano i miei più cari auguri per un 2026 ricco di crescita culturale condivisa.
Mentre ci accingiamo a festeggiare il nuovo anno, un pensiero speciale va agli amici e ai soci che non sono più con noi. Ci lasciano un vuoto profondo, ma resta vivo il ricordo di quanto essi hanno dato alla crescita culturale della nostra Società e, più in generale, alla conoscenza della storia della fisica e dell’astronomia.
Nel concludere questa lettera, vi ricordo l’importanza di rinnovare la vostra iscrizione alla SISFA per il 2026: il vostro sostegno è indispensabile per proseguire le iniziative in corso e per progettarne di nuove. Allo stesso tempo, vi invito a contribuire fattivamente alla vita della Società tramite idee, proposte e tempo da dedicare a una crescita condivisa. E come primo buon proposito per il nuovo anno, invito tutti i soci e simpatizzanti SISFA a usufruire di un servizio che è disponibile nel nostro sito web, ossia la Bibliografia SISFA. Questa pagina è stata pensata e creata per valorizzare e far conoscere i contributi italiani alla Storia della Fisica e dell’Astronomia, tramite la compilazione e l’aggiornamento da parte dei soci stessi. Non si tratta di una banca dati esaustiva, tuttavia essa contribuisce a diffondere la conoscenza degli obbiettivi societari, e può essere utile sia per la ricerca scientifica, che per la didattica scolastica e universitaria, nonché per la valorizzazione culturale di valori condivisi.
Rinnovando gli auguri per un 2026 di speranza e di pace, non solo per la comunità SISFA ma per l’intera comunità umana, desidero condividere con tutti voi la gioia per la pubblicazione dello special issue di Centaurus Shaping a Multi-Messenger Universe, curato da Luisa Bonolis, Roberto Lalli e Adele La Rana. Questo volume è il frutto di un intenso lavoro collettivo avviato in occasione del workshop SISFA Observing, sensing, detecting nel lontano febbraio 2021 ed è una testimonianza concreta di come le iniziative della nostra Società sappiano generare risultati di ampio respiro. È la prova che i semi gettati durante i nostri incontri sono destinati a germogliare, portando a compimento percorsi di alto valore scientifico.
Ai curatori vanno i miei più vivi complimenti, e a ognuno di voi giunga l’augurio di un anno sereno e ricco di nuovi, fecondi progetti.
La Presidente
Valeria Zanini