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a cura di Azzurra Auteri e Adele Naddeo
I prossimi seminari in storia della fisica e dell’astronomia
Giuseppe Bongiovanni e la meteorologia ferrarese tra Ottocento e Novecento
Anna Maragno – Università degli Studi di Ferrara
Il fisico Giuseppe Bongiovanni (1851-1918) rappresenta una figura cardine nella storia della meteorologia ferrarese.
Laureato alla Scuola Normale di Pisa, nel 1884 subentrò a Curzio Buzzetti nella cattedra di “Fisica sperimentale” presso l’Università di Ferrara e nella direzione dell’Osservatorio meteorologico cittadino.
Dall’infaticabile predecessore, Bongiovanni ereditò un metodo tanto rigoroso da costituire un modello e innalzò la meteorologia ferrarese ai vertici degli standard nazionali. Durante gli anni della sua direzione, l’Osservatorio fu collocato in cima alla Torre di Santa Caterina del Castello Estense, edificio simbolo della città di Ferrara.
Bongiovanni aprì le porte dell’Osservatorio ai colleghi, agli studenti e persino agli “artisti metafisici” con cui aveva stretto un profondo legame di amicizia (tra i quali Giorgio de Chirico e Filippo de Pisis). Egli fu infatti un appassionato studioso della propria disciplina, ma allo stesso tempo amò varcarne i confini.
Sotto la sua guida, la meteorologia ferrarese non restò confinata in una ‘torre’ accademica, ma conobbe un’ampia diffusione nel tessuto cittadino, divenendo uno dei tratti caratteristici della Ferrara dell’epoca.