Messaggio di fine anno del Presidente SISFA, 2023

Cara Socia, Caro Socio,

Cara Amica, Caro Amico,

 

l’anno che si sta concludendo ha segnato per la SISFA un passaggio verso la cura di quella che si suole chiamare “ordinaria amministrazione”. La cosa può sembrare molto riduttiva e perfino banale ma, facendo ricorso alla mia pregressa esperienza nella nostra Società, fin dal primo giorno del mio insediamento come Presidente avevo ben chiaro che l’obiettivo principale a cui tendere non doveva essere tanto quello di mettere in cantiere grandi cose estemporanee, bensì proprio quello di instaurare un regime funzionante di amministrazione ordinaria. Per volare alto, una piccola Società come la nostra ha certamente bisogno di grandi “mezzi”, ma soprattutto ha bisogno di poter garantire la loro gestione continuata in modo fruttuoso. La cronica mancanza di sufficiente “forza lavoro” – ma non certamente di buona volontà e abnegazione! – per tale gestione ha, purtroppo, da sempre accompagnato la nostra storia, e, nonostante tutti gli sforzi fatti, problemi più o meno grandi sono sempre in agguato, e alcuni di voi hanno purtroppo sperimentato personalmente “sbavature” di diverso tipo in questo ultimo anno. Tuttavia, sono comunque molto contento che la “macchina” della SISFA ha sempre retto molto bene, e ogni volta siamo riusciti a risolvere le questioni emerse. E, talvolta, perfino ad approfittare dell’occasione per un ulteriore salto di qualità…

È questo il caso, ad esempio, del cambio della casa editrice dei nostri atti, che già da tempo molti avevano auspicato a causa di diverse criticità emerse nel tempo. Stiamo concludendo, infatti, proprio in questi giorni l’accordo con la Federico II University Press (FedOA Press), che permetterà sia una gestione più autonoma del processo editoriale (negli anni scorsi si erano evidenziate diverse falle in tale processo, con conseguenti risultati non sempre ottimali) sia migliori condizioni economiche. Soprattutto, la nuova casa editrice aprirà una collana dedicata ai SISFA Studies in History of Physics and Astronomy, in cui troveranno posto gli atti dei nostri congressi, workshop, ecc.

Intanto, alcuni mesi or sono è anche uscito il primo numero dei Quaderni di Storia della Fisica curato interamente dalla SISFA (e il secondo numero è già in fase avanzata di lavorazione), che ha iniziato a rafforzare i legami con la Società Italiana di Fisica. Tali relazioni sono state ulteriormente consolidate dall’incarico di presidenza della sezione del congresso annuale SIF dedicata alla Didattica e Storia della Fisica, che mi è stato affidato per l’anno appena trascorso.

Particolarmente strette, anche al di fuori di tale occasione, sono diventate le relazioni con i colleghi di Didattica della Fisica, con i quali condividiamo da sempre il Settore Scientifico Disciplinare accademico. Tramite il Coordinamento Nazionale di tale raggruppamento disciplinare – CooFIS08 – la voce degli storici (insieme a quella dei colleghi didattici) riesce a farsi sentire anche a livello ministeriale, soprattutto riguardo la spinosa questione della formazione degli insegnanti, nella quale non si può certamente prescindere dal ruolo importante svolto dalla storia della fisica e dell’astronomia. Con i colleghi didattici, però, stiamo anche cercando di stringere proficue collaborazioni sul piano della ricerca, e in tal senso vanno i lavori di un gruppo di studio congiunto nato in seno al CooFIS08, che già sono iniziati da qualche mese e che certamente produrranno degli interessanti risultati al tempo opportuno.

Come tutti ben sanno, però, la nostra attività più importante è certamente il congresso annuale, che quest’anno si è tenuto a Padova lo scorso settembre. Esso ha visto la partecipazione di diversi studiosi di fama internazionale, tra cui il compianto John Heilbron, e ancora di più ha fatto conoscere e ben apprezzare la nostra Società anche al di là dei confini nazionali. Principalmente in questi confini, invece, la SISFA ha mostrato tutte le sue potenzialità e competenze nell’organizzazione della Giornata di Studio su Sismologia e Fisica nell’Ottocento in occasione del bicentenario della nascita di Alessandro Serpieri, che si è tenuta lo scorso novembre ad Urbino, e che ha fornito l’occasione per collaborare anche con studiosi al di fuori della Società.

Lo stesso risultato, in ambito più “ordinario”, viene sempre più raggiunto anche con i nostri seminari mensili, che ormai sono diventati un appuntamento fisso per parecchi cultori della storia della fisica e dell’astronomia, e che riscuotono un certo successo anche dopo il loro svolgimento, come testimoniato dal numero sempre maggiore di visualizzazioni sul nostro canale YouTube. E uguale successo riscuote anche l’altro appuntamento fisso “ordinario” con il nostro notiziario Echos, che regolarmente tiene aggiornati e coinvolge tutti i soci, come avviene pure con la piattaforma Facebook e, in generale, con i nostri canali social, a cui partecipano non solo i soci SISFA ma anche tanti altri simpatizzanti.

Tutti questi risultati fanno ben sperare in una crescita costante della Società, non tanto in termini numerici, ma soprattutto in termini di conoscenze e competenze sviluppate, facendo sempre più affermare la nostra Società come un punto di riferimento stabile nelle ricerche in storia della fisica e dell’astronomia. In tale direzione si dirigono anche gli sforzi per rafforzare sempre più la collaborazione con altre società “sorelle” con cui già abbiamo stabilito una convenzione (come quella recentissima siglata con il Gruppo Nazionale di Fondamenti e Storia della Chimica), oppure con quelle con le quali ancora non l’abbiamo stipulata.

Ultimamente, poi, abbiamo anche formalizzato presso il notaio le modifiche allo Statuto della Società approvate durante l’Assemblea dei Soci dello scorso anno a Perugia, che rendono effettive le nuove e più moderne modalità di votazione per il rinnovo degli organi elettivi, visto l’approssimarsi (il prossimo anno) di tali consultazioni.

In tutte queste attività “ordinarie” non viene meno neanche l’attenzione verso le giovani leve, attraverso soprattutto il nostro consolidato Premio di Laurea che, al di là di una mera gratificazione, permette principalmente di far conoscere alla comunità degli storici l’ottimo lavoro svolto da tanti giovani studiosi. A questo riguardo, mi fa particolarmente piacere ricordare e ringraziare il sostegno dei nostri soci sostenitori che non viene a mancare neanche a distanza di tempo, e che permette questa ed altre iniziative che mettiamo in campo. Evidentemente, lo spirito collaborativo della nostra comunità aleggia forte tra i nostri soci, e di questo me ne rendo conto sempre più anche frequentando altre comunità simili – ma diverse – dalla nostra, della quale tante volte ho potuto con orgoglio vantarmi.

Tutto questo è, infatti, merito esclusivo dei nostri soci, e ancor più dei nostri soci sostenitori, che qui immancabilmente desidero ringraziare, e di cui pure mi permetto di sollecitare il sostegno – economico, operativo e anche solo di consiglio – sul quale la Società può contare per vivere e crescere sempre più. L’amministrazione ordinaria che menzionavo sopra, e che si sta consolidando, fa ben sperare per il nostro futuro, nonostante i problemi vecchi e nuovi che continuamente affiorano o riaffiorano.

Il nuovo anno porti risultati sempre migliori non solo in ambito lavorativo, e a tutti voi giungano gli auguri più sentiti di serenità e pace che caratterizzano la nostra comunità, con l’auspicio che queste possano esportarsi a tutta la comunità umana. Buon 2024! E…viva la SISFA!

 

Salvatore Esposito

Presidente SISFA

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